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Parco Archeologico di Roselle

Roselle, il sito archeologico

Roselle  (33)Le quinte della scuola di viale Giotto in visita a Roselle il 14 marzo per vedere e capire in loco la storia della città etrusco-romana, seguendone lo sviluppo attraverso successioni e sovrapposizioni, contestualizzando i reperti già conosciuti al museo archeologico e naturalmente immaginando luoghi, persone, attività e abitudini.

Bellissima stagione la primavera per visitare il sito archeologico di Roselle: la città etrusco-romana si affaccia sulla pianura dove un tempo era il Lago Prile e dall’antico Foro  uno stupendo panorama si apre di fronte a noi. Vi si arriva dopo aver percorso l’antica strada etrusca e poi romana, passando accanto alle botteghe artigiane, si arriva alla Basilica con il tribunale dove  si incrociano  il cardo e il decumano. Siamo già al Foro Romano, a destra si trovano gli scavi della parte etrusca, a sinistra l’Augusteo, il luogo di culto dell’imperatore da cui provengono gran parte delle statue conservate al Museo. Arriviamo alla Domus dei Mosaici dove sono ben visibili gli  ambienti delle terme (calidarium, tepidarium, frigidarium) con l’impianto di riscaldamento, i pavimenti a mosaico, l’impluvium di marmo e in fondo  il peristilio con colonne e giardino interno. Passiamo di nuovo per il Foro e saliamo verso l’Anfiteatro sulla sommità della collina: è del 1° secolo d.C., di  forma ellittica,  ha quattro ingressi e al centro le basi dei pali che reggevano il tendone; ottima l’amplificazione che i ragazzi hanno sperimentato ripetutamente con grande interesse! In questo luogo così facilmente raggiungibile, la storia diventa tangibile in un paesaggio dove già la natura fa ampiamente la sua parte.

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