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Giovani poeti nel tempo

Un incontro intergenerazionale sulle tracce della poesiaPoeti nel tempo

Il 30 maggio presso la sala 1° maggio in via Repubblica Domenicana, sono stati premiati in una festosa atmosfera i ragazzi delle quinte A-B-C-D-E della scuola di via Giotto che avevano partecipato alla quinta edizione del concorso di poesia “Poeti nel tempo” promosso dalla Lega SPI CGIL “Luciano Lama” con il patrocinio del Comune di Grosseto.

La giuria presieduta dalla poetessa Annarosa del Corona, ha premiato i tre classificati  e due segnalati: le cinque poesie sono state  lette dalla poetessa stessa in un clima di attenta partecipazione e amicizia.

Presenti in sala numerosi i bambini con i genitori e con le insegnanti che li hanno seguiti nei loro percorsi poetici.
Queste le poesie premiate nella sezione giovani:

1° classificato   Sergio Luchini       “Andrei fra gli astri”

2° classificato   Katherina Ricchi    “La primavera “

3° classificato   Gaia Truppo          “L’autunno”

Segnalato          Erica Cardelli        “La neve”

Segnalato          Sofia Mortimer      “I sentimenti della vita”

La giuria si è complimentata con tutti i giovani partecipanti per l’alto livello delle produzioni poetiche che confermano la grande capacità dei ragazzi di ricercare ed esprimere in poesia e la qualità dei percorsi didattici dei quali la poesia fa parte non come evento  sporadico ma come modalità variegata e ricca di espressione e comunicazione .

 

 POESIE

Poesia 1° classificata

Andrei fra gli astri

Andrei fra gli astri

per regalarti polvere di stelle.

Fra gli anelli di Saturno

per trovare un cristallo.

Un cristallo che rifletta quella luce

fino a te.

Quella luce che proviene

dal centro dell’universo.

Dal centro della mente

e  dal centro del cuore,

quella luce abbagliante,

profondamente veritiera.

Andrei fra gli astri

per donarti quella luce abbagliante.

Che so che non desideri altro

che un regalo

che ti dia felicità.

Sergio Luchini

Poesia 2° classificata

La primavera

Quella mattina il fiore Ernesto

si doveva alzare presto:

era già primavera,

doveva pettinare la sua criniera!

Era il primo, dunque era solo,

decise allora di parlare col ciliegio e il nocciolo;

“Io sono il ciliegio

e fra tutti ho il miglior pregio:

indosso un bel cappotto

di fiori, che poi cadono qua sotto,

ma lasciano il posto a frutti splendenti

stupefacenti,

molto succosi

e meravigliosi”

“Ma non ne sai quanto me – il nocciolo ribattè-

di nocciole da mangiare, all’ora del tè ! “

Mentre stavano a litigare,

la prima continuava ad osservare.

Disse alla fine: “Sciocchi!

Allocchi!

I due alberi feriti

Smisero di litigare, stupiti.

Quando viene la fredda stagione,

vi togliete il cappottone,

quando invece arriva l’estate,

vi coprite finché non sudate! “

I due alberi si sentirono un po’ strambi,

ma a quel punto spuntarono i gambi

di primule

e viole.

Finalmente venne la sera

E tutti concordarono “Che bella la primavera!”

Katherina Ricchi

Poesia 3° classificata

L’autunno

Cammino

e con il pensiero vado lontano.

Cammino

e l’aria pungente mi tocca la mano.

Cammino

e i miei piedi sembran sprofondare

in un letto morbido e rumoroso.

Chiudo gli occhi e smetto di camminare.

Ascolto,

accompagnato da una leggera brezza.

Ascolto,

le foglie danzan sul terreno:

è il vento che le dirige

e le accompagna con un canto sereno.

Gaia Truppo

Poesia segnalata

La neve

Cade la neve

incappucciando tutto

con un velo candido

e pieno di emozioni.

Raccoglie la città e se la inghiotte

in una stagione,

strappando ogni tanto un sorriso

alla gente.

Erica Cardelli

Poesia segnalata

I sentimenti della vita

Da una stella che muore

nasce una nuova vita.

Petali di vita che

fluttuano nel cielo

mi ricordano la fine di un intenso amore.

adesso i sentimenti brucian dentro me

come fuoco e cenere.

Il vento e la polvere

spazzan via il mio sogno

pieno di poesia.

Volo via seguendo

la strada dei miei pensieri.

Sofia Mortimer

 

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