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LA MANO TESA DELLA MAREMMA ATTRAVERSO IL MARE

libano 1I bambini del villaggio di Al Mansouri, nel sud del Libano, hanno da oggi otto computer donati dai ragazzi delle scuole grossetane grazie al progetto “Un compagno di banco in più”, promosso dal Club Unesco Grosseto-Maremma.

Destinatari della donazione sono i figli del personale autoctono che lavora presso la base delle Nazioni Unite P 1-26, sede del Comando di Italblatt, vicino al confine sud del Libano, che hanno ricevuto nei giorni scorsi i preziosi pc regalati dai loro compagni dell’altra sponda del Mediterraneo.
Nel percorso di realizzazione del progetto, tanti hanno aderito. “Un compagno di banco in più” vede, infatti, la partecipazione dell’Istituto Comprensivo 2 e dell’Istituto Comprensivo 4. Prezioso il contributo del Comune di Grosseto che, tramite l’assessorato alle politiche educative e con l’aiuto del SED, ha installato nei computer il sistema operativo open source Linux in lingua araba e ha reperito ulteriori pc. A dare una mano, o piuttosto un paio d’ali, è stato poi il 3° reggimento “Savoia Cavalleria” di Grosseto che si è reso disponibile a imbarcare su un suo cargo diretto in Libano il materiale raccolto a Grosseto.

«Anche per un’insegnante come me è un piccolo, grande sogno che si realizza», spiega Ilaria Vasarri, responsabile della sezione scuola per il Club Unesco Grosseto-Maremma. «Da oggi _ prosegue _ i ragazzi delle scuole di Grosseto avranno dei compagni di banco in più in un Paese lontano che diventa improvvisamente vicino. Sono contenta che il progetto del nostro Club Unesco abbia trovato da subito entusiasmo e collaborazione da parte delle scuole partecipanti, del Comune e del Savoia Cavalleria. Per noi del Club Unesco è fondamentale partire dai giovani delle scuole nel processo di sensibilizzazione verso tematiche quali la collaborazione, condivisione, tolleranza, solidarietà».

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