La nostra scuola aprirà i propri locali ai genitori e agli alunni interessati ad iscriversi…
L’Istituto Comprensivo Grosseto 4 unito contro il bullismo: laboratori per insegnanti e genitori
“Bullismo e cyberbullismo: prevenzione, rilevazione e intervento”
Genitori ed insegnanti a confronto
Temi di capitale importanza nell’educazione e formazione delle nuove generazioni, dunque principalmente in ambito scolastico, bullismo e cyberbullismo sono sempre sotto il focus delle istituzioni educative come, purtroppo, anche al centro di continue notizie di cronaca. Per questo il nostro Istituto ha voluto organizzare, nelle date del 24 gennaio e del 7 febbraio, due workshop formativi con l’intento di definire questi fenomeni nei loro aspetti relazionali, indicando così quale possa essere il ruolo dell’insegnante e quali le attività pratiche mirate a migliorare il clima all’interno delle classi. I seminari, realizzati nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Nazionale “Internet e Minori” costituito da CoReCom della Toscana e Istituto degli Innocenti di Firenze, si sono tenuti nell’Aula Magna dell’IC Grosseto IV in Viale Einaudi. Il secondo dei due workshop, al quale hanno preso parte anche i genitori degli alunni, ha affrontato lo spinoso tema dei rischi connessi a un utilizzo errato e inconsapevole dei nuovi media, nello specifico dei social. A fronte infatti dell’aumento di episodi di bullismo sul web, definito anche cyberbullismo, si vede la necessità di un adeguato percorso di informazione e formazione in merito e soprattutto il consolidarsi di una vera alleanza. L’avvento delle nuove tecnologie ha evidenziato infatti un gap generazionale tra mondo adulto e minori e proprio per questo, il laboratorio si è rivolto a genitori ed insegnanti per un confronto sul ruolo della famiglia e della scuola rispetto alla nuova sfida educativa. Il percorso ha cercato di coinvolgere tutte le famiglie dell’Istituto Comprensivo , nella consapevolezza che un intervento sarà più efficace se avrà inizio dalla scuola dell’infanzia e proseguirà nella scuola primaria e secondaria. Di sicuro servono adulti più consapevoli, quindi più informati. Tenendo bene a mente che nell’utilizzo dei media le persone di riferimento – ovvero genitori e insegnanti – fungono da modello per i bambini e i giovani.