art.1, comma 14, legge 107/2015
Approvato dal Consiglio di Istituto il 22 gennaio 2016
VERSIONE WEB
Premessa
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo all’Istituto Comprensivo Grosseto 4 è elaborato ai sensi della legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio Atto di Indirizzo prot. n° 11534 del 07/12/2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 22/01/2016;
- il piano è stato approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta del 22/01/2016;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
-
Priorità, traguardi ed obiettivi
La nostra proposta: star bene a scuola
Il nostro istituto realizza la propria funzione pubblica impegnandosi per il successo scolastico di tutti gli studenti, affinché la persona sviluppi i saperi di base irrinunciabili e acquisisca un’identità consapevole ed aperta.
Condizione indispensabile affinché si attuino tali processi di apprendimento e di crescita è stare bene a scuola. Ciò si realizza innanzitutto creando legami di gruppo tra alunni e tra alunni e insegnanti.
Una relazione buona e significativa è infatti la cornice indispensabile di ogni attività di apprendimento, il presupposto fondamentale perché ogni alunno possa partecipare alla vita scolastica adeguatamente e con successo.
Dal Rapporto di Autovalutazione agli obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/GRIC83200R/ic-grosseto-/valutazione
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV : Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
2.1
Priorità
Priorità rispetto ai risultati delle prove standardizzate nazionali
- Riallineare i risultati delle classi seconde in matematica a quelle con lo stesso ESCS
- Innalzare i livelli di apprendimento degli alunni di classe seconda in matematica
- Abbassare la varianza tra le classi seconde rispetto alla media nazionale nella matematica
Priorità rispetto alle competenze chiave e di cittadinanza
- Far acquisire agli alunni la capacità di raccogliere informazioni e saperle collegare e organizzare
- Far acquisire agli alunni la capacità di autoregolarsi
- Far acquisire agli alunni la capacità di osservare regole condivise.
2.2
Traguardi
Traguardi rispetto ai risultati delle prove standardizzate nazionali
- riportare gli esiti degli apprendimenti in matematica delle classi seconde almeno ad un valore positivo.
- spostare la quota degli alunni delle classi seconde da livello 1 a livello 3-4 in matematica.
- portare le classi seconde ad un valore di varianza vicino alla media nazionale.
Traguardi rispetto alle competenze chiave e di cittadinanza
- L’80% degli alunni è in grado di:utilizzare mappe, schemi per riassumere (primaria);consultare libri,schedari, dizionari, motori di ricerca (primaria/secondaria).
- L’80% degli alunni: sa organizzare il proprio tempo di studio; effettua sempre i compiti a casa; ha sempre il materiale occorrente; sa usare il tempo a scuola.
- L’80% degli alunni ha un giudizio/voto di comportamento non inferiore a “distinto”/8.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
L’istituzione ottiene esiti positivi riguardo ai risultati scolastici ed anche il percorso successivo al termine del biennio della secondaria superiore risulta buono. Qualche criticità si manifesta relativamente alle competenze chiave e di cittadinanza e ai risultati nelle prove standardizzate che non sono omogenei.
Diventa quindi prioritario porre maggiore attenzione non solo a ciò che l’alunno apprende, ma alla qualità dell’apprendimento, ossia la capacità dell’alunno di mettere in moto tutte le risorse personali, sia cognitive che sociali e relazionali volte a risolvere problemi e saper gestire situazioni.
Nonostante i dati relativi al contesto socio economico, che risulta alto, evidentemente, i valori di cittadinanza non sono sufficientemente veicolati, per cui l’istituzione deve rafforzare i suoi interventi educativi e formativi in quell’area.
2.3
Obiettivi di processo
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
Rispetto all’area “Curricolo, progettazione e valutazione”
- Realizzare il curricolo per competenze chiave e di cittadinanza e di matematica impostando una didattica per problemi contestualizzata nell’esperienza.
- Predisporre indicatori, descrittori e modelli comuni ai tre ordini di scuola relativi ai traguardi di competenza.
- Dotarsi di strumenti di verifica e valutazione delle competenze matematiche, meta-cognitive e sociali.
- Verificare sistematicamente i risultati raggiunti in matematica.
Rispetto all’area “Ambiente di apprendimento”
- Privilegiare attività laboratoriale, tutoraggio e apprendimento tra pari, problem solving, lavoro di gruppo, apprendimento cooperativo, anche attraverso uso delle ICT.
Rispetto all’aera “Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane”
- Promuovere iniziative di formazione sulla didattica laboratoriale: cooperative learning, peer education, peer tutoring
Rispetto all’aera “Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie”
- Coinvolgere l’Associazione Genitori d’istituto e l’ente locale in iniziative volte a stimolare il senso civico: Labsuslaboratorio per la sussidiarietà
Le motivazioni della scelta effettuata
L’istituzione intende raggiungere le priorità individuate attraverso la costruzione di un curricolo condiviso di cittadinanza, il cui obbiettivo sia quello di far acquisire competenze meta-cognitive e sociali misurabili agli alunni. A tal fine diventa necessario predisporre un ambiente di apprendimento che faciliti la costruzione di rapporti positivi di collaborazione e condivisione, che ha quale necessario presupposto l’acquisizione e il consolidamento delle competenze nei docenti di strategie di insegnamento di didattica laboratoriale. Affinché l’operato della scuola sia realmente efficace, diventa necessario il coinvolgimento delle famiglie in attività di concreto esercizio del senso civico.
Tutte le aree di processo sono trasversalmente coinvolte nel raggiungimento delle priorità individuate, ma la scuola ha dovuto effettuare una scelta per non perdere di vista l’obbiettivo.
2.4
Ulteriori obiettivi in continuità con il POF precedente
Per “star bene insieme” la nostra scuola ritiene ineludibile il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1) Accogliere, quindi capace di:
- aprirsi favorendo l’incontro, la conoscenza e un sereno inserimento degli alunni;
- essere attraente, proponendo attività ed esperienze che suscitino negli alunni un desiderio di partecipazione creando opportunità di crescita e scambio di conoscenze;
- rispettare l’unicità della persona ascoltando i diversi bisogni e fornendo risposte adeguate alla molteplicità delle potenzialità, tramite percorsi inclusivi.
2) Prevenire, quindi capace di:
- prestare attenzione, considerando la storia personale di ognuno e osservando i segnali emergenti nelle diverse situazioni;
- prendersi cura creando un ambiente educativo accogliente, rassicurante e confortevole al fine di evitare il disagio e la dispersione.
3) Integrare, quindi capace di:
- comprendere considerando i bisogni specifici e valorizzando le potenzialità di ciascuno;
- creare relazioni, favorendo la comunicazione e l’interazione nel rispetto del punto di vista altrui tramite la costruzione del senso di appartenenza al gruppo
4) Orientare, quindi capace di:
- proporre con forza punti di riferimento ed obiettivi calibrati all’età degli alunni, aiutandoli a proiettare lo sguardo sul futuro;
- guidare alla scoperta delle proprie attitudini, indicando le mete da raggiungere e incoraggiando le scelte, nel rispetto delle caratteristiche personali;
- aiutare a scegliere, esplorando il ventaglio di opportunità, individuando nuove strade da percorrere, stimolando la capacità di discernimento personale.
5) Valorizzare, quindi capace di:
- riconoscere le particolarità, le inclinazioni, gli elementi distintivi della persona;
- mettere in luce i punti di forza e di debolezza di ciascuno, esaltando le qualità individuali, per un arricchimento personale e reciproco.
- potenziare le capacità, attraverso il desiderio della scoperta, l’approfondimento, l’esercizio, il lavoro di gruppo e la valorizzazione delle eccellenze.
2.5
Ulteriori Obiettivi in coerenza con l’Atto d’Indirizzo del D.S.
1) Curare la preparazione di base in tutte le discipline, in quanto compito specifico della scuola
2) Attuare principi di pari opportunità, parità dei sessi, lotta alla violenza di genere e le discriminazioni
-
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
La scuola si avvale da anni della collaborazione di varie istituzioni presenti sul territorio; inoltre è presente l’Associazione Genitori “La mia scuola” che collabora attivamente sopratutto per iniziative legate allo sviluppo del senso civico.
Le risorse esterne stimolano l’Istituto al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, teatrale, artistica, con il coinvolgimento di musei, teatri, fondazioni, istituzioni culturali pubbliche e private operanti in tali settori del territorio
- sviluppo di comportamenti responsabili, ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
- potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad un sano stile di vita e ad una equilibrata alimentazione
- Valorizzazione del rapporto con le famiglie, attraverso una comunicazione aperta, trasparente e coerente nella condivisione dei principi educativi.
- Valorizzazione della scuola intesa come comunità aperta al territorio, capace di aumentare l’interazione con la comunità locale nelle sue declinazioni: Comune, Regione, Onlus, associazioni, ecc.
In particolare la scuola ha collaborato e continua a collaborare con le seguenti Istituzioni:
- Comune di Grosseto
- ASL
- Istituto degli Innocenti di Firenze
- Fondazione Grosseto Cultura
- Regione Toscana
- CONI
- Baseball Grosseto
- Fondazione Caponnetto
- Emergency
- Associazione Libera
- Polizia di Stato
- Istituto musicale comunale Palmiero Giannetti
- ReMuTo (REte MUsica TOscana)
- Biblioteca comunale Chelliana
- Caritas diocesana
- Commercio Equo e Solidale
- Coldiretti
- Associazione Oltre
- COESO
- Cooperativa Arcobaleno
- Associazione Olympia De Gouges
- Gruppo cinofilo “Grifo dog”
- ISGREC
- Legambiente
- Quotidiano “La Nazione”
- Conad
- Altre Istituzioni scolastiche per progetti di rete
-
Scelte organizzative e gestionali
4.1
Organigramma
La scuola per il suo funzionamento si avvale delle seguenti figure professionali e organismi, le cui funzioni sono previste dalle norme o descritte sul sito internet dell’Istituto.
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Barbara Rosini
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Anna Letteri
Collaboratori del Dirigente scolastico
Primo collaboratore (vicario del Dirigente): Maria Grazia Colistra
Secondo collaboratore: Alessandra Tonelli
- coadiuvano il Dirigente Scolastico nella gestione dell’Istituto
- sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia, ferie, permessi;
- Supervisione dell’orario di servizio dei docenti stilato in base alle direttive del Dirigente Scolastico e dei criteri emersi nelle sedi collegiali preposte e nelle riunioni con la RSU di Istituto;
- Controllo firme docenti alle attività collegiali programmate;
- Contatti con le famiglie.
Coordinatori di plesso
Hanno il compito di:
- organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi “scoperte”;
- provvedere alla messa a punto dell’orario di plesso:
- diffondere le circolari – comunicazioni – informazioni al personale del plesso;
- coordinare gli acquisti, la distribuzione e la conservazione dei materiali didattici;
- curare i rapporti con i genitori;
Coordinatori di classe (nella scuola secondaria)
Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio;
È il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe;
Ha un collegamento diretto con il coordinatore di plesso e lo informa sugli avvenimenti più significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi;
Presiede le sedute del Consiglio di Classe, quando ad esse non intervenga il dirigente.
Funzioni strumentali
Le Funzioni strumentali al POF sono docenti incaricati di svolgere attività di coordinamento, gestione e sviluppo su specifici ambiti, per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia.
Per l’anno scolastico 2015/16 l’Istituto ha individuato 5 aree specifiche di intervento considerate strategiche per la vita dell’istituto; quattro sono coperte da Funzioni strumentali, mentre la quinta è affidata alla nuova figura dell’animatore digitale.
- Disabilità
- BES
- Cittadinanza e legalità
- Musica e Teatro
Per il triennio 2016/19 le aree di intervento verranno modificate per meglio rispondere alle nuove esigenze provenienti dal RAV e dal PDM. Si individuano pertanto 4-5 aree di intervento da affidare alle nuove Figure di sistema, oltre a quella specifica dell’Animatore digitale.
- Disabilità
- BES
- Cittadinanza e legalità
- Curricolo verticale e valutazione
- Coordinamento progetti
Animatore digitale
Coordina la diffusione dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD. Il suo compito sarà quello di favorire il processo di digitalizzazione di tutte le scuole che fanno parte dell’istituto anche con “la diffusione di politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno al Piano nazionale per la scuola digitale”.
Organi collegiali
- Collegio dei Docenti
- Consiglio di Istituto
- Giunta Esecutiva
- Consigli di Intersezione
- Consigli di Interclasse
- Consigli di Classe
Comitati di valutazione
- Comitato di valutazione del Servizio
- Comitato di valutazione docenti neoassunti
Segreteria
Assistenti amministrativi con i seguenti compiti:
- Gestione Alunni
- Gestione Personale
- Affari Generali
- Contabilità
- Inventario
4.2.
Gestione e organizzazione Istituto
L’ Istituto Comprensivo Grosseto 4 è nato nell’anno scolastico 2012/2013 in seguito al Dimensionamento della Rete Scolastica (DPR 233 del 18.06.98) e comprende la scuola dell’Infanzia ”Papa Giovanni XXIII”, la scuola Primaria di Viale Einaudi a tempo normale, la scuola Primaria di Viale Giotto a tempo pieno e la scuola Secondaria di 1°grado “Dante Alighieri” di Via Meda.
I plessi sono ubicati tutti nel quartiere di Gorarella, a poca distanza l’uno dall’altro, in quattro edifici moderni realizzati negli anni ’70, ancora oggi funzionali, circondati da ampi spazi verdi ed inseriti in un ordinato contesto urbanistico, vicino al centro storico e ricco di parchi attrezzati e impianti sportivi, fruibili anche in orario scolastico.
Caratteristiche degli ambienti di apprendimento
Partendo dal presupposto che la conoscenza si “costruisce” e non si “trasmette”, l’ambiente di apprendimento è da considerarsi un “sistema” dinamico, aperto, ricco di risorse e funzionale alle diverse situazioni in cui si sviluppa il processo formativo, in cui gli alunni vivono vere e proprie “esperienze di apprendimento”.
Gli ambienti di apprendimento sono costituiti dai differenti spazi scolastici, dalle attività che vi vengono svolte, dalle persone coinvolte in particolare dai gruppi classe.
Per star bene la scuola organizza ambienti di apprendimento che siano in primo luogo accoglienti. Inoltre è attenta affinché siano funzionali alle attività da svolgere, flessibili, cioè facilmente modificabili, e accessibili a tutti. Tali ambienti sono strutturati in modo tale da favorire:
- l’esplorazione e la scoperta
- l’apprendimento collaborativo
- lo sviluppo di attività laboratoriali (teatro, musica, attività manuali, ecc.)
Organizzazione e struttura degli spazi
Gli spazi fisici che caratterizzano i nostri ambienti di apprendimento sono:
- Le aule
Le aule sono ambienti luminosi, dove la posizione flessibile dei banchi favorisce l’alternarsi di lezioni frontali, lavori di gruppo e attività laboratoriali. Alcune sono fornite di LIM.
- Le aule digitali
Due classi della Scuola primaria di via Einaudi partecipano al progetto Cl@ssi 2.0 promosso dal Ministero. Ogni classe è dotata di una Lim ed ogni bambino dispone di un Tablet in comodato gratuito, quale supporto strumentale alle attività didattiche.
- Le biblioteche
Luoghi accoglienti e ben arredati, con ampia scelta di testi, che permettono un piacevole incontro con la lettura e la conversazione. La flessibilità degli spazi permette di effettuare attività di ricerca e approfondimento compatibili con l’ambiente.
- I laboratori
I laboratori di scienze di via Giotto e via Meda, la sala di registrazione musicale e l’aula magna di via Einaudi, il laboratorio di informatica di via Meda, gli spazi aperti nei corridoi, sono tutti ambienti dove gli alunni possono manipolare, sperimentare, osservare, ricercare, sviluppare la creatività.
- Le palestre
Di via Giotto e via Meda, lo spazio polifunzionale di via Einaudi, lo spazio per le attività collettive di via Papa Giovanni. Ambienti dove gli alunni possono esprimere la motricità e prendere consapevolezza di sé, in relazione all’altro e allo spazio. Vengono utilizzati anche per attività collettive che raccolgono un gran numero di persone, per esempio le rappresentazioni teatrali.
- Le mense
di via Giotto, via Einaudi, via Papa Giovanni; spazi dove si favorisce un momento di autonomia e socializzazione.
- I giardini
Grandi spazi alberati che favoriscono il contatto con la natura, l’esplorazione dell’ambiente e l’osservazione dei cambiamenti stagionali, il gioco libero e il confronto autonomo tra alunni, lo sviluppo delle abilità motorie.
4.3
Organizzazione plessi e orari
SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA PAPA GIOVANNI XXIII
9 sezioni per fasce di età con orario 7.45-16 dal lunedì al venerdì
1 sezione mista (3/5 anni) con orario 8-13 dal lunedì al venerdì
totale alunni 228
SCUOLA PRIMARIA “GIANNI RODARI” – VIA GIOTTO
Scuola a Tempo pieno
Sede principale – via Giotto
12 classi con orario 8.10-16.10 dal lunedì al venerdì;
sede totale alunni 298
Sede distaccata in Viale Einaudi
6 classi con orario 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
totale alunni 136
SCUOLA PRIMARIA VIALE EINAUDI
Scuola a tempo normale
8 classi con i seguenti orari: 8-13 dal lunedì al sabato
totale alunni 178
Per gli anni scolastici 2017/18 e 2018/19 si ipotizza la possibilità di organizzare alcune sezioni con una diversa articolazione oraria, in risposta alle diversificate esigenze delle famiglie.
SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO “DANTE ALIGHIERI” – VIA MEDA
16 classi con orario 8-13 dal lunedì al sabato
totale alunni 375
Per gli anni scolastici 2017/18 e 2018/19 si ipotizza la possibilità di organizzare alcune sezioni con una diversa articolazione oraria, in risposta alle diversificate esigenze delle famiglie.
-
Progetti e attività
Sono state individuate 10 aree progettuali, al cui interno si sviluppano i progetti che coinvolgono un solo plesso, uno o più plessi, tutto l’istituto o reti di Istituti. Nell’arco del triennio la scuola porterà avanti le diverse proposte progettuali, in continuità con gli anni precedenti, ma tenendo presente le continue variabili dovute:
- alle risorse umane disponibili
- alle risorse economiche e strutturali di ciascun anno
- alle nuove proposte progettuali che possono scaturire da bandi pubblici, da accordi di rete, da specifiche esigenze educative
Pertanto ogni anno verranno individuati all’interno delle aeree i progetti ritenuti più idonei al raggiungimento delle Priorità, dei Traguardi e degli Obiettivi e al consolidamento della specifica identità culturale della scuola, che si caratterizza appunto per la scelta di determinati progetti, quali quelli di Musica e Teatro.
I nuovi progetti che dovessero scaturire dovranno armonizzarsi con quelli presenti nelle aree individuate, integrarsi con essi, ed eventualmente sostituirli.
Di seguito si elencano le aree progettuali, con i relativi progetti. Per una conoscenza dei progetti si rimanda alla “Descrizione di sintesi” allegata al POF e alle “Schede Progetto in formato PDF” sul sito dell’Istituto.
5.1
Area progettuale Musica
- Componiamo la Musica : l’I.C. è stato individuato come sede di attuazione del D.M.8/11 “Apprendimento pratico della musica nella scuola primaria”
- Musica da suonare
- Ascolto Canto Imparo
- Cantiamo insieme
5.2
Area progettuale Lingue straniere
- We love english
- Learning by doing, thinking and loving
- Approfondimento francese
5.3
Area progettuale Motoria
- Una base per il fair play (Progetto di rete)
- Progetto Motoria
5.4
Area progettuale Cittadinanza
- Rispetti@moci – Cyberbullismo -Progetto di rete di cui l’IC è Scuola Capofila
- Network della legalità – progetto di educazione alla legalità – Progetto di retedi cui l’IC è Scuola Capofila
- Noi portatori sani di civiltà
- Progetto biblioteche
- Cronisti in classe
- Scrittori di classe
- Lettori….di classe
- Cittadinanza creativa
- Noi cittadini consapevoli
5.5
Area progettuale Inclusione
- Musicoterapia
- ..mente: imparare a pensare
- Orto-grafia
- Progetto Continuità
- Progetto Impariamo a Imparare
- Recupero BES
- Capisco, quindi sono a mio agio
- Pet-Therapy
5.6
Area progettuale Teatro
- Buoni e cattivi – Progetto di Rete di cui l’IC è Scuola Capofila
- Teatro Infanzia
- Teatro via Giotto
- Cortometraggi
- Tutti in scena
5.7
Area progettuale Competenze digitali
- Cittadinanza digitale Progetto in Rete Nazionale di cui l’IC è Capofila
- Cl@ssi 2.0 – Il mondo intorno a noi
- Navigare… insieme
5.8
Area progettuale Sapere scientifico
- Laboratori del Sapere Scientifico – LSS (Progetto Regione Toscana)
- Olimpiadi della Nutrizione
5.9
Area progettuale Servizi
- The Peanuts – servizio accoglienza
- Sala musicale
- Viaggi di istruzione
5.10
Area progettuale Formazione personale
- Azioni innovative per interventi di miglioramento (progetto in rete)
-
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto dalla legge 107/2015.
Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.
Per le azioni specifiche vedi Allegato cap. 11.5
-
Formazione
Piano triennale formazione del personale
La formazione costituisce la leva ineludibile per rinnovare la pratica dell’insegnamento e renderlo più efficace.
Il Piano di Formazione del personale dell’Istituto Comprensivo Grosseto 4 (articolo 1 comma 124 l.107/2015 e nota 35 del 7/1/2016) recepisce le criticità emerse dal RAV, le istanze indicate dal PDM e le esigenze dei docenti di rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative, pedagogiche e relazionali, per affrontare i cambiamenti che la società propone.
Secondo quanto prescritto dalla Legge 107, la formazione dei docenti diventa obbligatoria, permanente e strutturale .
La suddetta legge prevede anche la programmazione di attività formative rivolte al personale amministrativo, tecnico e ausiliare.
La formazione del personale docente si articolerà su più livelli: uno nazionale, uno pertinente l’istituzione scolastica e uno basato sulla libera iniziativa individuale dei docenti (auto-aggiornamento).
Il Piano Nazionale di Formazione (attualmente in via di definizione), propone innovativi modelli di formazione in cui i docenti partecipanti saranno soggetti attivi, impegnati in percorsi di sviluppo e ricerca professionali attraverso nuove metodologie (workshop, ricerca/azione, laboratori, peer review).
L’istituzione scolastica farà ricorso per la formazione alle seguenti risorse:
- formatori interni ed esterni che svolgano corsi, seminari e incontri-dibattito
- iniziative che perverranno da varie istituzioni (Università, Enti Locali, Associazioni professionali)
- reti tra scuole che promuovano modalità di ricerca/azione e riflessione sulle esperienze
- formazione online e apprendimento in rete
7.1
Formazione dei docenti
- Iniziative di formazione dei docenti sulle competenze digitali: utilizzo di strumenti tecnologici in dotazione alla scuola (LIM, PC, tablet e relativi programmi open source) nella didattica quotidiana, uso del registro elettronico, strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata (Google Apps, strumenti per la realizzazione di digital storytelling, test, web quiz. applicazioni utili per l’inclusione)
- Percorsi di formazione sulla valutazione e sull’autovalutazione di istituto.
- Percorsi di formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare: programmazione per competenze e approcci didattici innovativi con particolare riferimento alla didattica laboratoriale quale asse metodologico portante.
- Percorsi su curricoli verticali attinenti alla cittadinanza, alla musica e all’area scientifico-matematica.
- Corsi su Sicurezza e Prevenzione (D. Lg 81/2008): primo soccorso e prevenzione incendi, gestione delle emergenze, sicurezza sui luoghi di lavoro.
- Percorsi finalizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze nell’ambito della didattica dell’inclusione.
- Percorsi per specifiche figure professionali: componenti comitato di valutazione, gruppi di miglioramento, animatore digitale, funzioni strumentali, etc.
7.2
Formazione del personale ATA
- Percorsi finalizzati allo sviluppo ed al miglioramento delle professionalità esistenti.
- Corsi su Sicurezza e Prevenzione (D. Lg. 81/2008): primo soccorso e prevenzione incendi, gestione delle emergenze, sicurezza sui luoghi di lavoro.
- Iniziative di formazione sulle competenze digitali base e avanzate per la gestione informatizzata dell’attività di segreteria e delle attività di supporto all’insegnamento.
7.3
Scansione temporale
Sulla base dei bisogni rilevati a livello di istituto le attività di formazione saranno organizzate secondo la seguente scansione temporale, che potrà essere modificata in base ad esigenze specifiche e a nuove offerte formative.
A.S. 2016-2017:
- Percorso formativo “Azioni innovative per la definizione e l’attuazione degli interventi di miglioramento in rete” sulle competenze di Cittadinanza e competenze disciplinari attraverso la didattica laboratoriale. Totale 45 ore per 15 docenti dei consigli di classe individuati. Progetto di rete
- Percorso formativo sulla didattica laboratoriale per acquisire, sviluppare e valutare competenze. Totale 20 ore.
- Percorso formativo sui curricoli verticali attinenti alle aree di cittadinanza e costituzione, musica e logico-scientifico-matematica. Totale 20 ore.
- Percorso formativo per figure professionali specifiche (comitato di valutazione, gruppi di miglioramento, funzioni strumentali). Totale 20 ore.
A.S. 2017-2018:
- Percorso formativo sull’acquisizione di competenze digitali di base e avanzate. Totale 20 ore.
- Percorso formativo sulla didattica dell’inclusione. Totale 20 ore.
A.S. 2018-2019:
- Percorso formativo su valutazione ed autovalutazione di istituto. Totale 20 ore.
- Corso sulla sicurezza e prevenzione (D. Lg. 81/2008). Durata indicata dall’ente formatore.
- Corso di primo soccorso. Durata indicata dall’ente formatore (A.S.L., CRI).
-
Fabbisogno di personale
8.1
Fabbisogno docenti
Scuola dell’Infanzia
Sono attualmente costituite 10 sezioni di cui 9 funzionanti a 40 ore ed 1 a 25 ore .
Per la copertura dell’orario di funzionamento sono necessari 19 insegnanti di posto comune e 2 insegnanti di sostegno.
Data la numerosità delle sezioni si prevede 1 posto di organico potenziato per attività di didattica laboratoriale.
Scuola Primaria
Per la copertura dell’orario di funzionamento delle 24 classi di scuola primaria di cui 18 a tempo pieno (40 ore) ed 8 a tempo antimeridiano (30 ore) sono necessarie 46 posti comuni e 13 insegnanti di sostegno
Inoltre per l’attivazione di laboratori didattici, per lo sdoppiamento delle classi, per la copertura del posto di collaboratore del Dirigente sono necessari 3 posti di potenziamento
Scuola Secondaria di primo Grado
Nella scuola secondaria sono attivate 16 classi a 30 ore, pertanto oltre all’organico ordinario per la copertura delle classi di concorso e 13 posti di sostegno, sono necessari 5 posti di potenziamento per l’attuazione di laboratori didattici, per la sostituzione dei colleghi assenti e per il potenziamento della lingua inglese
Il fabbisogno di potenziamento sopra indicato si sviluppa in maniera coerente con le azioni di miglioramento declinate nel PDM, per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari. Di seguito la tabella di coerenza.
8.2
Fabbisogno ATA
Assistenti amministrativi
Sono necessarie 6 unità di personale
Collaboratori scolastici
Sono necessarie 22 unità di personale
-
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
Le scuole presentano diversi bisogni per migliorare gli ambienti di apprendimento, sia dal punto di vista strutturale che delle attrezzature digitali. I fabbisogni sono descritti per plesso scolastico.
9.1
Scuola dell’infanzia
Infrastrutture digitali: Implementazione del Wi-fi al piano superiore dell’edificio
Attrezzature digitali: 1 PC portatile 1 LIM mobile, impianto stereo, materiali software per attività di inclusione.
Strutture: risistemazione dei bagni, pannelli fonoassorbenti nel locale mensa, adeguamento dei saloni con pavimentazioni antiscivolo
Arredi: divisori mobili per creare angoli laboratorio nelle aule, Arredi di sicurezza: cancello per le scale
Giardino: rendere più funzionale e sicuro lo spazio esterno, differenziandolo per aeree attrezzate per i diversi tipi di attività: gazebi, tavoli, panchine e nuovi giochi da esterno, per incrementare il comfort negli spazi ombrosi e consentire attività didattiche all’aperto. Sistemare la pavimentazione disconnessa e risistemare il prato.
9.2
Primaria via Einaudi
Infrastrutture digitali: Implementazione del Wi-fi per nuove aule 2.0
Attrezzature digitali: due nuove cl@assi 2.0, complete di convertibili per alunni, LIM e Wi-fi dedicato; 2 PC portatili, 1 LIM mobile; nuove LIM per le aule, materiali software per attività di inclusione.
Strutture: chiusura dello spazio multifunzionale interno con pareti fonoassorbenti; risistemazione dei bagni, creazione di un nuovo locale mensa; sistemazione dei pluviali esterni.
Arredi: tende ignifughe per le aule; risistemazione con idonei arredi degli spazi adibiti alla mensa, nuovi armadietti per le aule
Giardino: rendere più funzionale e sicuro lo spazio esterno, con recinzione di una porzione del grande spazio esterno; livellamento del terreno in corrispondenza dei pozzetti, potatura di alberi e cespugli.
9.3
Primaria via Giotto
Infrastrutture digitali: Realizzazione del Wi-fi (azione già richiesta)
Attrezzature digitali: due nuove cl@assi 2.0, complete di convertibili per alunni,
LIM e Wi-fi dedicato; 1 PC portatili, carrellino con 14 convertibili per completare la dotazione esistente; nuove LIM per le aule, materiali software per attività di inclusione.
Strutture: realizzazione di un nuovo locale mensa; risistemazione dei bagni, tettoie esterne davanti agli ingressi
Arredi: nuovi arredi flessibili per l’aula multifunzione con la LIM, tende ignifughe per le aule; risistemazione con idonei arredi degli spazi adibiti alla mensa, nuovi armadietti per le aule
Giardino: rendere più funzionale e sicuro lo spazio esterno, livellamento del terreno.
9.4
Secondaria via Meda
Infrastrutture digitali: implementazione del Wi-fi per aule dedicate
Attrezzature digitali: ambiente digitale ex biblioteca (azione già presentata); implementazione di 5 computer nel laboratorio; due nuove cl@assi 2.0, complete di convertibili per alunni, LIM e Wi-fi dedicato; 5 PC portatili per alunni con BES, nuove LIM per le aule, materiali software per attività di inclusione.
Strutture: adeguamento alla normativa antincendio (progetto del Comune già previsto); risistemazione dei bagni; nuove aule/laboratori da ricavare nel porticato;
Arredi: tende ignifughe per le aule; lavagne bianche più grandi;
Giardino: rendere più funzionale e sicuro lo spazio esterno, livellamento del terreno.
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Attività di monitoraggio e verifica del PTOF
Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF dovranno essere elaborati strumenti di monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, ed i conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi per rilevarli. In particolare per i seguenti Atti e attività:
- Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico
- RAV (Rapporto di autovalutazione)
- PDM (Piano di Miglioramento)
- PAI
- PGD
- Piano Digitale di Istituto
- Piano di Formazione Triennale
- Schede di progetto
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Allegati
Di seguito sono allegati i seguenti documenti che fanno parte integrante del PTOF:
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Sintesi dei Progetti
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Piano Annuale Inclusione – PAI
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Piano Gestione Diversità – PGD
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Piano Nazionale Scuola Digitale – PNSD
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Piano di Miglioramenti – PDM